L'olio combustibile BTZ, classificato tra i distillati pesanti derivati dal petrolio, si caratterizza per una densità di circa 980 kg/m^3 a 15 °C. La sua produzione può avvenire attraverso due processi principali: il cracking, per gli impianti di cracking, o il processo straight-run, tipico del topping.
A livello internazionale, gli oli combustibili vengono primariamente categorizzati in base al loro contenuto di zolfo. In questa distinzione, rientrano gli oli combustibili BTZ (Basso Tenore di Zolfo), i quali presentano una concentrazione di zolfo inferiore all'1%, e gli oli combustibili ATZ (Alto Tenore di Zolfo), con una concentrazione di zolfo superiore all'1%.